Q come QUI E ORA

“È impossibile mettere due volte il piede nello stesso fiume” -Fritz Perls

Senza esserne consapevoli spesso ci dimentichiamo di vivere nel “qui e ora” e di cogliere ciò che sentiamo nell’attimo presente.

Secondo Fritz Perls, fondatore della Terapia della Gestalt, essere radicatə nel “qui e ora” è ciò che ci permette di stare in contatto con i nostri sensi (quindi con le sensazioni e le emozioni che proviamo) per fare un’esperienza di autentica presenza che coinvolge tutto il nostro essere e non solo i nostri pensieri. Se siamo proiettatə nel passato o nel futuro è difficile essere in contatto con ciò emerge noi in un dato momento e cogliere quali siano i nostri reali bisogni.

Il momento presente è il luogo in cui si incrociano il nostro passato e il nostro futuro: è per questo che anche durante le sedute di counseling o psicoterapia lavoriamo su ciò che accade nell’attimo presente, nel qui e ora, tra noi e il cliente/paziente poiché sosteniamo le persone a diventare consapevoli di ciò che accade quando si muovono nell’ambiente e nella relazione con l’altro.

In Gestalt crediamo infatti che l’individuo possa trasformarsi e trovare nuove soluzioni creative solo se entra in contatto con i propri bisogni assumendosi la piena responsabilità delle proprie scelte per raggiungere la propria realizzazione. Se la persona impara a rivolgere la propria attenzione a ciò che fa, a come lo fa e a che cosa sente nell’attimo presente potrà scoprire gradualmente quali situazioni siano rimaste irrisolte e quali bisogni siano rimasti inespressi per timore di essere rifiutati dall’altro.

C’è una frase di Thich Nhat Hanh, un monaco buddhista, che in modo semplice ed efficace rivela come possiamo prenderci cura del nostro futuro vivendo l’attimo presente:

“Il futuro è fatto di una sola sostanza: il momento presente. Se ti prendi buona cura del presente, non c’è bisogno che ti preoccupi per il futuro: prendendoti cura del presente stai già facendo tutto quello che puoi per assicurarti un buon futuro.”