M come MERDA

Fritz Perls, semplicemente conosciuto come Fritz, è stato un medico, psichiatra e psicoanalista tedesco, considerato il padre della Terapia della Gestalt. Egli divideva tre classi di escrementi verbali: la cacca di pollo, cioè le affermazioni come “buon giorno, come sta?” e così via; la cacca di mucca, cioè i “perché”, le razionalizzazioni, le scuse; e la cacca di elefante, cioè i discorsi che intercorrono quando si parla, ad esempio di filosofia, oppure della terapia gestaltica come filosofia esistenziale.

Tutto questo per dire che è necessario prestare attenzione a come ci si muove nelle relazioni, a come si condivide il nostro modo di ‘stare al mondo’, a come coltiviamo la nostra consapevolezza.

Sul lavoro, quando stiamo interagendo con i/le clienti, prestiamo attenzione alla loro ‘cacca’, andiamo a vedere con loro cosa nascondono, ciò che hanno paura di vedere e perciò mantengono dietro ai loro perché, ai loro discorsi filosofici. Siamo tuttə bravə ad interrompere attraverso il nostro egotismo, attraverso le nostre ‘spiegazioni’, piuttosto che ascoltare.

Facciamo un passo indietro e torniamo a seguire la bellezza delle emozioni, invece di farci pilotare dal nostro bisogno di spiegare.