F come FENOMENOLOGIA

La Gestalt nasce dalla Fenomenologia, che ha un suo specifico modo di vedere e interpretare il mondo. Ad esempio di fronte a una mela posso dire “vedo una mela”, oppure domandarmi “come si offre questa mela al mio sguardo qui-e-ora?”.

Nel primo caso riconduco la rotondità rossa o gialla che si forma sulla retina del mio occhio, oppure a un suono stabile immancabilmente collegato a quel frutto. Nomino il frutto, collegandolo a una classe astratta di oggetti. In questi termini la mela di Eva e Adamo è perfettamente identica a quella che sta davanti ai miei occhi, ha lo stesso nome.

Se guardo invece la mela in modo fenomenologico, esplorerò cosa significa quella mela per me, la guarderò attraverso la lente della mia sensibilità emotiva, del mio pensiero, della mia percezione personale. Diventerò curiosə di come una mela, o una persona, un gesto, un paesaggio, fanno emergere in me certe emozioni, sensazioni, pensieri e parole: rendo fenomeno di osservazione e riflessione ciò che mi accade, mentre ne sto facendo esperienza diretta.