Liliana Filia
Professional Gestalt Counselor iscritta al Registro Italiano del Counselor della S.I.CO con il n° A2286-2020
Titoli di studio
Specializzata in Gestalt Counseling, presso la Scuola Gestalt SGT di Torino.
Maturità classica conseguita presso il “Liceo Massimo D’Azeglio” di Torino.
Attività
Attività di tutor nel triennio formativo di Gestalt Counseling della SGT di Torino
Socia e membro del direttivo dell’Associazione “Cosi come sei” impegnata nella prevenzione, sensibilizzazione e riabilitazione delle malattie del comportamento alimentare (DCA).
Conduzione di gruppi di sostegno dedicati alle famiglie di persone affette da DCA.
Co-conduzione di laboratori espressivi e di consapevolezza corporea rivolti a persone affette da DCA.
Percorsi in gruppo di consapevolezza e crescita personale.
Counselor privato: colloqui di sostegno e supporto alla persona, percorsi individuali, di coppia e di gruppo.
Membro del Gruppo Miur della SGT per attività di formazione docenti nelle scuole e laboratori nelle classi.
È necessario che lasci un po’ di spazio vuoto
affinché il nuovo arrivi nella tua vita
Che cosa è Il Counseling?
Il counseling è un’attività professionale, basata su abilità comunicative e relazionali.
L’intervento di counseling è mirato a evidenziare e sostenere le risorse individuali ed a promuovere le competenze interpersonali, per costruire relazioni feconde e costruttive con l’ambiente di vita personale e professionale e raggiungere gli obiettivi individuali e di gruppo secondo espressioni libere e creative.
Il Gestalt Counseling: ha radici nella filosofia esistenziale e fenomenologica e nella teoria della Gestalt, ma non appartiene né alla filosofia né alla psicologia, bensì all’arte dello stare in relazione. Il lavoro di un Gestalt Counselor è facilitare la consapevolezza del cliente, sostenendolo a dare un nome alla sua esperienza e a trovare le proprie soluzioni creative. La dimensione temporale è quella del qui ed ora. Ciò che conta non è la causa passata o l’interpretazione del vissuto, ma il “come”, il modo in cui il fenomeno si presenta, senza pregiudizi né aspettative, nella sua sensorialità immediata. Centrale diventa la capacità di stare in contatto con gli altri, di percepire i propri reali bisogni e i modi per soddisfarli. Il cliente può così scoprire che la creatività è l’arte di uscire dal “probabile” per entrare nel “possibile”.